Mese: Aprile 2025

Al via “Architettinmurgia” alla scoperta del Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Al via “Architettinmurgia” alla scoperta del Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Si chiama “Architettinmurgia” l’evento organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC BAT e che vedrà protagonisti molti professionisti della sesta provincia pugliese alla scoperta del Parco Nazionale dell’Alta Murgia da pochissimo inserito tra i Geoparchi tutelati dall’Unesco. Un progetto che vedrà un inizio molto importante presso le Cave di Bauxite a Spinazzola domenica 27 aprile. Si partirà alle ore 9 dall’info point miniere – Arif in contrada Macchia a Spinazzola per poi spostarsi all’interno delle Miniere con le guide G.A.E. (Guide Ambientali Escursionistiche) con una passeggiata verso il Geosito Miniere di Bauxite e la visita panoramica al “Bosco di Acquatetta” sino alla scoperta delle Doline del Cavone. Poi grazie alla collaborazione con la Proloco “Torre&Pino” di Spinazzola ci sarà anche un momento enogastronomico sino alla visita del “Ponte dei 21 Archi” una infrastruttura architettonica di fine ‘800 posizionato, caratterizzante il territorio, ubicato nella cosiddetta “Fossa Bradanica” sempre a Spinazzola. Una giornata tra natura, scoperta ma soprattutto storia architettonica della terra in uno scrigno come quello del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

L’evento è patrocinato dalla Federazione degli Architetti di Puglia, dal Parco Nazionale dell’’Alta Murgia, dai comune di Andria, Barletta, Trani e Spinazzola ed è organizzato in collaborazione con la Proloco di Spinazzola.

Evento “ARCHITETTinMURGIA”_27.04.2025

Evento “ARCHITETTinMURGIA”_27.04.2025

L’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia BAT ha organizzato l’evento “ARCHITETTinMURGIA”, che si svolgerà il 27.04.2025 presso Geoparco UNESCO dell’Alta Murgia – -Spinazzola (BT).

Si ricorda che, per le adesioni al pranzo, il costo del menù è di € 22,00/cadauno e € 10,00/per bambini fino a 10 anni; l’intero importo deve essere versato, entro e non oltre il 24.04.2025, mediante bonifico bancario su IBAN Proloco (nella causale indicare n. adulti + n. bambini):

           IBAN: IT45 I088 7341 6900 0000 0600 263

 

Tale evento formativo consente, inoltre, l’acquisizione di:

  • n. 7 CFP  – Codice evento piattaforma Portale Servizi CNAPPC: ARBT430 .

Si precisa che, ai fini organizzativi, è obbligatorio iscriversi alla piattaforma Portale Servizi CNAPPC utilizzando il codice sopra indicato; i CFP saranno, invece, accreditati attraverso il registro presenze da firmare in loco.

Nei dettagli è consultabile la locandina.

Sostenibilità, eredità culturale e modernità: la sfida della rigenerazione urbana con il racconto del “caso Andria”

Sostenibilità, eredità culturale e modernità: la sfida della rigenerazione urbana con il racconto del “caso Andria”

Sostenibilità, eredità culturale ma anche modernità e nuove sfide per un futuro che muta molto più velocemente rispetto al passato. Sono i cardini che ora muovono la rigenerazione urbana e che sono spesso alla base del successo o meno di progetti immaginati dalle amministrazioni pubbliche. Ed in questo senso sta facendo scuola la città di Andria con diverse decine di milioni di finanziamento intercettati proprio sul tema della rigenerazione urbana ed al centro di un evento formativo voluto dall’Ordine degli Architetti PPC BAT assieme all’ente comunale ed alla Soprintendenza.

«La rigenerazione urbana oggi rappresenta uno dei temi fondamentali legati all’urbanistica e quindi alla riqualificazione delle nostre città – ha spiegato il Presidente Andrea Roselli – In genere si va ad intervenire nelle aree più degradate delle città correlando sia aspetti sociali con quelli ambientali e della sostenibilità. Devo fare i complimenti al comune di Andria, perché ha intrapreso questo percorso già da tempo e soprattutto in un momento in cui l’urbanistica volge verso il non consumo del suolo, quindi esattamente sul pezzo».

In vetrina i casi di riqualificazione di progetti come Piazza Toniolo, del completamento dell’Officina San Domenico, del recupero funzionale e riuso dell’ex mercato di via Flavio Giugno e quello di via De Anellis ma anche di piazza Umberto I e quella di largo Giannotti sino alle nuove realizzazioni come un impianto sportivo nel quartiere “Monticelli”, dell’ex carcere mandamentale, di un centro polifunzionale nel quartiere di San Valentino e del Palazzo Ducale. La particolarità dell’evento è stata che tutti i progetti sono stati presentati dagli stessi architetti progettisti, più esperti ma anche più giovani.

«Progettualità che stanno mettendo in atto il cosiddetto principio della sostenibilità – ha spiegato l’assessore al quotidiano della Città di Andria Mario Loconte – ovvero la riqualificazione urbana con la forte inclusione sociale, perché la rigenerazione, sottolineo spesso, non è solo quella delle infrastrutture, ma soprattutto quella relativa allo sviluppo del tessuto sociale, economico e culturale di un territorio. L’aspetto positivo per il caso di Andria – ha concluso – è che sta riguardando l’intera maglia urbana, partendo dal centro storico alla parte di impianto consolidato fino a quella di espansione, per cui è un processo importante sia dal punto di vista proprio dimensionale oltre che numerico».

Da più parti rimarcati almeno due aspetti interessanti: il primo, come ha ricordato il Presidente dell’Ordine degli Architetti Andrea Roselli è che gran parte dei professionisti sono proprio della BAT e, secondo, che si può parlare di un “caso Andria” un città rinnovata e ritrovata così come recita il titolo dell’evento.

«Non è tanto importante intercettare finanziamenti e quindi essere pronti con i progetti, che per noi ha significato già una fatica incredibile – ha spiegato il Sindaco della Città di Andria Giovanna Bruno – ma soprattutto fare in modo che questi cantieri che quotidianamente raccontano come sta cambiando la città e i suoi luoghi, si prepari poi a vivere la fase successiva, quella in cui i cantieri si chiudono e le opere devono essere abitate. Per essere abitate quanto più siamo bravi a creare una rete di relazioni, di rapporti e soprattutto di idee, tanto più quegli ambienti nel tempo potranno sopravvivere all’incuria, potranno sopravvivere all’abbandono, potranno sopravvivere alla superficialità come accaduto in passato».

«Con orgoglio posso dire – ha spiegato ancora il Presidente Roselli – che i progetti presentati riportano la firma nella maggioranza dei casi di progettisti architetti e per di più architetti della BAT. Questo significa che abbiamo professionalità di un certo livello e spero che questo sia da sprone anche per altri comuni che invece utilizzano poco i professionisti locali dando molto spazio invece a professionisti che vengono da fuori».

“La città rinnovata e ritrovata”, gli Architetti della BAT parlano di rigenerazione urbana con il caso Andria

“La città rinnovata e ritrovata”, gli Architetti della BAT parlano di rigenerazione urbana con il caso Andria

L’obiettivo principale è quello di parlare di rigenerazione urbana in tutti i suoi aspetti partendo dalla parte amministrativa per arrivare a quella tecnica e progettuale dando voce in particolare ai professionisti. Si chiama “La città rinnovata e ritrovata” l’evento che si svolgerà martedì 15 aprile a partire dalle 15,30 nella sala consiliare di Palazzo di Città ad Andria. Un appuntamento con la formazione e l’informazione voluto dall’Ordine degli Architetti PPC BAT in collaborazione con il comune di Andria.

Base della giornata formativa sarà proprio il caso della città federiciana che sta mettendo in pratica una serie di importanti progetti di rigenerazione urbana negli ultimi anni grazie a diverse fonti di finanziamento. Saranno analizzati i casi della riqualificazione di Piazza Toniolo, del completamento dell’Officina San Domenico, del recupero funzionale e riuso dell’ex mercato di via Flavio Giugno e quello di via De Anellis ma anche la riqualificazione di piazza Umberto I e quella di largo Giannotti sino alle nuove realizzazioni come un impianto sportivo nel quartiere di Monticelli, dell’ex carcere mandamentale, di un centro polifunzionale nel quartiere di San Valentino e del Palazzo Ducale. La particolarità dell’evento è che su tutti questi progetti saranno gli stessi architetti progettisti a presentare le idee, le difficoltà, i pregi di interventi di riqualificazione urbana di grande impatto per la comunità.
Ad introdurre i lavori ci saranno il Sindaco di Andria Giovanna Bruno ed il presidente dell’Ordine degli Architetti PPC BAT Andrea Roselli oltre ai rappresentanti della Soprintendenza con in testa l’arch. Anita Guarnieri oltre ai dirigenti dell’ente comunale impegnati nelle diverse procedure burocratiche.

Nel corso dell’incontro sarà approfondito anche il ruolo degli architetti e delle istituzioni nel rinnovamento della città con la condivisione proprio di esperienze operative ed approcci nuovi in particolare nei contesti storici.

Evento “LA CITTÀ RINNOVATA E RITROVATA. LA RIGENERAZIONE URBANA NELLA PROVINCIA BAT: IL CASO DI ANDRIA”_15.04.2025

Evento “LA CITTÀ RINNOVATA E RITROVATA. LA RIGENERAZIONE URBANA NELLA PROVINCIA BAT: IL CASO DI ANDRIA”_15.04.2025

L’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia BAT ha organizzato l’evento “LA CITTÀ RINNOVATA E RITROVATA. LA RIGENERAZIONE URBANA NELLA PROVINCIA BAT: IL CASO DI ANDRIA”, che si svolgerà il 15.04.2025 presso la Sala del Consiglio Comunale di Andria (BT).

Tale evento formativo consente l’acquisizione di:

  • n. 3 CFP  – Codice evento piattaforma Portale Servizi CNAPPC: ARBT429 .

Si precisa che, ai fini organizzativi, è obbligatorio iscriversi alla piattaforma Portale Servizi CNAPPC utilizzando il codice sopra indicato; i CFP saranno, invece, accreditati attraverso il registro presenze da firmare in loco.

Nei dettagli è consultabile la locandina.

L’arch. Andrea Roselli dell’Ordine BAT nominato Presidente della Federazione degli Architetti di Puglia

L’arch. Andrea Roselli dell’Ordine BAT nominato Presidente della Federazione degli Architetti di Puglia

E’ stato nominato nella giornata di ieri il nuovo Presidente della Federazione degli Architetti di Puglia, organo che racchiude i diversi ordini professionali provinciali. Nel prossimo biennio a presiedere la Federazione sarà il Presidente dell’Ordine degli Architetti BAT, arch. Andrea Roselli che subentra al collega arch. Maurizio Marinazzo Presidente dell’Ordine degli Architetti di Brindisi. Suo vice sarà il riconfermato arch. Paolo Bruni Presidente dell’Ordine degli Architetti di Taranto.

“Profonda gratitudine per il prestigioso incarico ricevuto – ha detto a margine dell’incontro l’arch. Andrea Roselli – È un onore e un privilegio servire come presidente, la Federazione Architetti Puglia. Ringrazio ciascuno di voi per la dedizione, le idee e la passione. Insieme affronteremo sfide per migliorare temi legati alla professione di architetto, come pianificazione, sostenibilità, rigenerazione urbana. Ogni incontro, ogni progetto e ogni discussione arricchiranno la mia esperienza e contribuiranno a rendere il nostro gruppo ancora più forte e coeso. Un ringraziamento speciale va ai Presidenti e a tutti i consiglieri in scadenza di mandato. Sono fiducioso – ha concluso l’arch. Roselli – che il futuro riserverà grandi opportunità, come per esempio far rientrare nella Federazione gli Ordini di Bari e Foggia per unire così tutti gli architetti di Puglia ed essere sempre più forti sui tavoli tematici che ci riguarderanno”.