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Evento “FINESTRE PARETI VETRATE”_16.10.2024 – Barletta (BT)

L’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia BAT ha organizzato l’evento “FINESTRE PARETI VETRATE”, che si svolgerà il 16.10.2024 presso la sede di EDIL LINEA IN – Via Trani n. 168 – Barletta (BT).

Tale evento formativo darà diritto all’acquisizione di n. 4 CFP.

Si precisa, altresì, che ai fini dell’accreditamento le iscrizioni potranno essere effettuate attraverso il registro presenze da firmare in loco.

Nei dettagli è consultabile la locandina.

locandina_16.10.2024

L’arch. Valero ospite dell’Ordine degli Architetti nella BAT: «Sostenibilità e bellezza uniche vie per il futuro»

L’arch. Valero ospite dell’Ordine degli Architetti nella BAT: «Sostenibilità e bellezza uniche vie per il futuro»

Riutilizzare quello che già esiste, seguire i cicli della natura, farsi aiutare dalla tecnologia ma non farsi sostituire. E’ il concetto di sostenibilità che ha voluto portare a Trani, a Palazzo Covelli, l’arch. Elisa Valero, docente universitaria di progettazione architettonica all’università di Granada in Spagna e già insignita di numerosi premi internazionali. La professionista è stata ospite dell’Ordine degli Architetti della BAT ed ha parlato delle sue ricerche sulla luce, sul riuso, sui materiali e sulla responsabilità etica nel presente e nel futuro.
«Il futuro dipende da noi e noi siamo molto responsabili di quello che sta accadendo adesso – ha spiegato l’arch. Valero – Noi architetti dobbiamo fare un cambiamento nel nostro approccio alla forma di costuire. La costruzione ha una energia molto forte. La sfida adesso è non distruggere quello che abbiamo. La nostra deve essere una lotta per un cambio climatico. Una lotta che però dobbiamo portare avanti con speranza». L’arch. Valero ha dialogato con l’arch. Greta Torsello componente della commissione comunicazione dell’Ordine BAT e con gli architetti Luca Bifone e Roberto Carlucci. Ma tanti sono stati anche gli interventi da parte dei tanti professionisti presenti. La docente all’università di Granada si è soffermata sul suo concetto di sostenibilità con un viaggio nel suo mondo a partire dallo studio progettato e realizzato nella città spagnola. Un ufficio nato 15 anni fa, in un lotto molto piccolo per cui è stato necessario lavorare più in verticale che in orizzontale e con sfide audaci e nuove nell’utilizzo della luce e dei materiali rispetto al contesto già costruito. Di qui le tante ricerche sul riuso.

«Le città in Europa sono già costruite – ha spiegato l’arch. Valero – per questo non dobbiamo perdere quello che abbiamo, ha un valore patrimoniale ed anche un valore morale. E’ necessario fare più con meno e dunque il riuso, io non vedo altra possibilità. La sostenibilità è necessaria. Se qualcosa non è sostenibile non dura nel tempo. La qualità dell’architettura è fare meglio, non fare di più ma fare meglio ed a volte meno è meglio».

Concetti chiari e proiettati verso il presente ed il futuro. Accettare quello che la natura è e quello che sono gli uomini che poi difatto sono natura. E questo principio, ha spiegato nei suoi lavori l’arch. Valero, viene messo in mostra grazie alla semplicità, valore cardine dell’architettura, assieme ad estetica ed etica. Anche questi due principi devono viaggiare di pari passo. Una serata particolarmente apprezzata dai tanti architetti presenti a Palazzo Covelli e che ha riportato l’architettura internazionale a Trani dopo Francesca Singer, Rodrigo Antón Carrasque e Jana Crepon.

«Sono contento e felice di portare nel nostro ordine architetti di rilevanza internazionale – ha spiegato il Presidente dell’Ordine arch. Andrea Roselli – Di questo devo ringraziare sicuramente le commissioni, in questo specifico caso la commissione comunicazione che si è molto impegnata in questo evento. Ma soprattutto a programmare tutti gli eventi in programma per questo quadrimestre di fine anno».

Torna a Trani l’architettura internazionale: a Palazzo Covelli ospite l’arch. Elisa Valero

Torna a Trani l’architettura internazionale: a Palazzo Covelli ospite l’arch. Elisa Valero

Sarà l’arch. Elisa Valero a riportare l’architettura internazionale nella BAT ed in particolare a Palazzo Covelli a Trani ospite dell’ordine provinciale BAT che continua con l’intenso calendario di eventi formativi. Dalle 16,30 la lecture della professionista che vive e lavora a Granada dove è docente universitaria di progettazione architettonica. Con lei dialogherà l’arch. Greta Torsello componente della commissione comunicazione dell’Ordine degli Architetti BAT oltre che l’arch. Luca Bifone e l’arch. Roberto Carlucci.

L’arch. Valero ha vinto prestigiosi premi internazionali come lo Swiss Architectural Award nel 2018 e il Premio Andalucía de Arquitectura nella categoria Innovazione e Costruzione nel 2022. Nella sua azione di progettazione ha promosso linee di ricerca originali, che hanno aperto importanti vie di sviluppo soprattutto grazie al suo lavoro sulla luce e le sue ricerche sul riuso. Numerosi anche i saggi e i libri di architettura realizzati dall’arch. Valero che nel suo lavoro ha scelto di promuovere una architettura cosiddetta responsabile.

Lectio Magistralis arch. Elisa VALERO_09.10.2024 – Trani (BT)

L’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia BAT ha organizzato la Lectio Magistralis – arch. Elisa VALERO, che si svolgerà il 09.10.2024 presso la sede dell’OAPPC BAT – Trani (BT).

Tale evento formativo darà diritto all’acquisizione di n. 3 CFP.

Si precisa, altresì, che ai fini dell’accreditamento le iscrizioni potranno essere effettuate attraverso il registro presenze da firmare in loco.

Nei dettagli è consultabile la locandina.

Sicurezza sui cantieri, un corso di alta formazione con Architetti, ASL, Ingegneri e Geometri della BAT

Sicurezza sui cantieri, un corso di alta formazione con Architetti, ASL, Ingegneri e Geometri della BAT

Un evento formativo di grande importanza quello che si terrà domani, giovedì 3 ottobre a Trani presso lo Sporting Club a partire dalle ore 9. Un corso di alta formazione per la sicurezza sui cantieri. La giornata è co organizzata dagli Ordini professionali degli Architetti, Ingegneri e dal Collegio Geometri della BAT in sinergia con la ASL BT.

Ad animare i lavori sarà il dr. Raffaele Maria Bellino Direttore dello SPESAL dell’ASL BT che tratterà diversi argomenti tra cui la valutazione del rischio in pratica ma anche gli indirizzi metodologici per luoghi di lavoro sicuri e sani ed alcune nozioni introduttive sulla valutazione del rischio chimico. I saluti istituzionali saranno affidati invece alla direttrice generale dell’ASL BT Tiziana Dimatteo, all’arch. Andrea Roselli Presidente dell’Ordine degli Architetti BAT, all’ing. Antonio Sasso consigliere dell’Ordine degli Ingegneri BAT ed al Geom. Francesco Prasti vice presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della BAT.

Dialoghi di Trani ed Architetti BAT, un legame che prosegue da oltre dieci anni: «Promuovere la buona architettura»

Dialoghi di Trani ed Architetti BAT, un legame che prosegue da oltre dieci anni: «Promuovere la buona architettura»

«Riteniamo che gli architetti possano dare un contributo di spessore ad una manifestazione che riguarda non solo la città di Trani ma tutto il nostro territorio. Promuovere la buona architettura ed il buon saper fare è uno dei nostri principi». Lo ha spiegato chiaramente l’arch. Francesca Onesti, Presidente della Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti BAT, il motivo per cui è stato fondamentale e soprattutto vincente ancora una volta, il coinvolgimento nell’ambito dell’evento “I Dialoghi di Trani”. Un contributo qualificato su diversi temi con convegni specifici su abitare l’inclusione, sul racconto dell’accoglienza ma anche sulla rigenerazione urbana inclusiva oltre all’attenzione all’arte con mostre ed installazioni a corollario dell’evento giunto alle 23esima edizione. Di queste undici hanno visto la collaborazione proprio dell’Ordine degli Architetti della BAT.

Un progetto che quest’anno si è snodato sul tema trainante de I Dialoghi di Trani e cioè l’accoglienza, con la conclusione affidata proprio ad un convegno sulla rigenerazione urbana all’interno dello chalet della Villa Comunale (che quest’anno celebra il bicentenario dalla nascita). Obiettivo anche in questo caso l’inclusione a partire da un caso di studio e cioè un’idea di riqualificazione degli spazi degli ex magazzini della stazione ferroviaria di Noto.

«Abbiamo realizzato tre ipotesi progettuali per rigenerare degli spazi degli ex magazzini della stazione ferroviaria di Noto – ha spiegato invece l’arch. Maria Parente – che vede all’interno della sua composizione tre diversi city user, i cittadini, i turisti ed anche i camminanti. Abbiamo cercato quindi di dare a questi city user uno spazio di cultura, di arte e di incontro».

«L’idea è quella di un centro culturale ibrido nella funzione, nel modello di gestione, nelle attività che si fanno – ha spiegato Salvatore Tringali, Direttore Artistico del Codex Festival – Chiaramente non si poteva che partire da un approccio multidisciplinare e non potevamo che partire dagli architetti e dalla progettazione architettonica. Per creare un luogo inclusivo e un luogo ibrido la progettazione architettonica è il primo passo perchè deve creare degli spazi adatti all’inclusività e quindi i due temi vanno di pari passo».

Tutti i dialoghi con gli architetti e le mostre in biblioteca e nella villa comunale hanno ricevuto particolari apprezzamenti con un ottimo seguito. La collaborazione con i Dialoghi di Trani è solo il primo passaggio di una serie di eventi che puntano, come di consueto, a formare ed informare gli architetti ma non solo. «Da oggi fino a dicembre avremo tutta una serie di eventi formativi ed informativi per i nostri iscritti totalmente gratuiti – ha spiegato il Presidente dell’Ordine degli Architetti Andrea Roselli –  e si concluderanno con la Festa dell’Architetto che noi come consiliatura abbiamo intrapreso per creare dei momenti di comunione tra noi professionisti iscritti all’ordine».

Le sfide future dell’inclusione nelle città, dagli Architetti BAT: «Ora un patto sociale e coinvolgimento»

Le sfide future dell’inclusione nelle città, dagli Architetti BAT: «Ora un patto sociale e coinvolgimento»

Una nuova sensibilità urbanologica per affrontare le sfide future che attendono le città. E’ quanto emerso nel corso del convegno organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC della BAT all’interno di Palazzo Covelli nel secondo giorno di attività nell’ambito delle iniziative per “I Dialoghi di Trani”. Nella sede storica tranese gli interventi dell’arch. Antonio Riondino, docente associato al Politecnico di Bari e dell’arch. Giuseppe Rociola funzionario della Soprintendenza BAT e Foggia. A dialogare con loro l’arch. Francesca Onesti presidente della commissione cultura dell’Ordine degli Architetti. Tema dell’incontro abitare l’inclusione in un contesto in cui, ha spiegato il prof. Riondino, serve sicuramente un patto sociale e politico per affrontare una tematica che è alla base della storia dell’umanità.

«Oggi il tema dell’inclusione al di là delle proprie personali propensioni etiche comunque rappresenta il problema della città – ha spiegato l’arch. Riondino che sta effettuando diversi studi su questo tema – certo non è il solo ma è quello che fondamentalmente, come dice Bauman, sta liquefando quanto la storia della città aveva ed ha finora restituito nei nostri palinsesti abitativi».

Come ha spiegato il docente del Politecnico di Bari gli esempi di inclusione nelle città sono molto limitati ma comunque al tema bisogna approcciarsi partendo da un assunto: «Per me vale un principio essenziale – ha detto l’arch. Riondino – sono i giovani oggi a dover rappresentare la nostra linfa portante perchè nel futuro vengano a generarsi delle città che siano realmente inclusive».

Necessario dunque un pensiero critico nell’affrontare un tema per cui comunque non si può ragionare a compartimenti stagni, come ha invece spiegato l’arch. Giuseppe Rociola: «Serve il coinvolgimento di altri saperi come sociologi, antropologi, filosofi e in generale tutto ciò che possa servire anche per dare spunti agli architetti per cercare di capire questa forma dell’accoglienza dal punto di vista, per esempio, della struttura urbana secondo quali canoni e quali requisiti o quali principi debba essere pensata ed esplorata proprio per tenere conto di queste situazioni che poi sono in continuo mutamento».

Mentre proseguono tutte le attività de “I Dialoghi di Trani”, per l’undicesimo anno consecutivo l’Ordine degli Architetti BAT è coinvolto con la commissione cultura nell’organizzazione di eventi pienamente integrati nel progetto e che prendono spunto, inevitabilmente, dal tema che in questo caso è l’accoglienza: «Riteniamo che gli architetti possano dare un contributo di spessore ad una manifestazione che riguarda non solo la città di Trani ma tutto il nostro territorio – ha spiegato la presidente della commissione cultura l’arch. Francesca Onesti – Promuovere la buona architettura ed il buon saper fare è uno dei nostri principi».

Tra le idee di quest’anno dell’Ordine c’è stata una call tra gli architetti per ideare delle istallazioni come quella posta nella villa comunale e che rappresenta la figura di “Tirreno”, oppure il workshop sulla rigenerazione urbana degli ex magazzini ferroviari di Noto con i progetti di riqualificazione, oppure ancora dialoghi particolari come il “Raccontare l’accoglienza” attraverso forme d’arte differenti.

«Abbiamo voluto dare un taglio diverso al racconto dell’accoglienza – ha spiegato l’arch. Dario Natalicchio componente della commissione cultura dell’ordine – invitando uno sceneggiatore ed una pittrice per capire con loro come oggi racconterebbero ed interpreterebbero dal punto di vista del loro lavoro questo tema. Un racconto, un film, un documentario o un quadro, in cui c’è sicuramente una denuncia, sappiamo che l’arte è una forma di denuncia molto forte, la problematica mai risolta dell’accoglienza».

Tra mostre e dialoghi si parla di “accoglienza” dal punto di vista degli Architetti della BAT

Tra mostre e dialoghi si parla di “accoglienza” dal punto di vista degli Architetti della BAT

Una prima giornata di grande impatto per i Dialoghi di Trani che hanno aperto la XXIII^ edizione con importanti ospiti e con le consuete collaborazioni su tutto il territorio. Di particolare rilievo, oltre agli eventi tra Palazzo San Giorgio e Piazza Quercia, sono state senza dubbio le attività messe in campo dall’Ordine degli Architetti BAT che da 11 anni collabora attivamente con l’organizzazione del prestigioso appuntamento settembrino. In questo 23esimo anno la scelta è ricaduta su di un tema particolarmente importante come l’accoglienza. «Accoglienza significa anche far si che le nostre città possano accogliere nel miglior modo gli stessi cittadini o un semplice turista – ha spiegato l’arch. Andrea Roselli, Presidente dell’Ordine degli Architetti BAT – e questo fa parte anche della gestione del bene pubblico perchè solo così, con la bellezza che possiamo esprimere anche noi, si accoglie meglio chi entra nelle nostre città, nei nostri paesi e nelle nostre case».

L’Ordine degli Architetti ha patrocinato due attività all’interno della villa comunale tranese dopo una call immaginata dalla commissione cultura presieduta dall’arch. Francesca Onesti, sia con l’allestimento temporaneo dell’arch. Laura Romanelli con la rappresentazione di “Tirreno” venuto dal mare e sia con la restituzione dei risultati di un workshop di rigenerazione urbana svolto a Noto dall’arch. Maria Parente con tema la riqualificazione degli ex magazzini ferroviari. «Io ho pensato al primo personaggio che nella storia di Trani, almeno secondo la leggenda, è stato accolto dalla nostra terra – ha spiegato l’arch. Laura Romanelli – Trani fu fondata da Tirreno e poi ampliata da Traiano. Quindi ho voluto rappresentare chi fosse questo personaggio, Tirreno».

«Abbiamo realizzato tre ipotesi progettuali per rigenerare degli spazi degli ex magazzini della stazione ferroviaria di Noto – ha spiegato invece l’arch. Maria Parente – che vede all’interno della sua composizione tre diversi city user, i cittadini, i turisti ed anche i camminanti. Abbiamo cercato quindi di dare a questi city user uno spazio di cultura, di arte e di incontro».

Poi spazio in Biblioteca all’artista Irene Pietrafesa con la sua mostra “Mare Nostro”. «Io amo il blu ed il mare, il mare come soffio vento ed acqua – ha spiegato Irene Pietrafesa – il mare rappresenta l’unione dei popoli anche se a volte è piena di situazioni drammatiche, quelle a cui assistiamo tutti i giorni».

Infine il primo dialogo dei tre previsti a Palazzo Covelli, sede prestigiosa dell’Ordine degli Architetti BAT, moderato dall’arch. Dario Natalicchio per raccontare l’accoglienza con lo sceneggiatore Alessandro Sermoneta e la sua storia legata anche allo sbarco della Vlora a Bari. «Il mondo è cambiato – ha spiegato nel suo intervento Sermoneta – nello stesso tempo il nostro modo di rapportarci a questo fenomeno chiamato migrazione, con una parola che l’unifica tutto ma che è un errore perchè ogni popolo è diverso, ogni etnia che si sposta è diversa e lo fa per motivi diversi, ogni persona è diversa. Quindi approcciarsi a questo fenomeno come un tutt’uno facendo una legge che lo risolva in toto non è possibile».

La collaborazione con i Dialoghi di Trani è solo il primo passaggio di una serie di eventi che puntano, come di consueto, a formare ed informare gli architetti ma non solo. «Noi partiamo oggi con i Dialoghi – ha concluso il Presidente arch. Roselli – ma da oggi fino a dicembre avremo tutta una serie di eventi formativi ed informativi per i nostri iscritti totalmente gratuiti, e si concluderanno con la Festa dell’Architetto che noi come consiliatura abbiamo intrapreso per creare dei momenti di comunione tra noi professionisti iscritti all’ordine».

Comune di Matera_Avviso di indagine di mercato rivolto ai dipendenti di altre pubbliche amministrazioni. Nomina Collaudatore tecnico amministrativo, statico e tecnico funzionale degli impianti-LAVORI DI REALIZZAZIONE STADIO XXI di Matera

Si rende noto l’avviso di indagine di mercato ricolto ai dipendenti di altre pubbliche amministrazioni per l’affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria relativi al Collaudo tecnico amministrativo, Collaudo statico funzionale degli impianti per i LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL “PARCO DEL CAMPO” – STADIO “XXI SETTEMBRE-FRANCO SALERNO” del Comune di Matera.

Indagine_di_mercato_finalizzata_a_nomina_Collaudatore-COMUNE_DI_MATERA

AVVISO_INDAGINE_DI_MERCATO-COMUNE_DI_MATERA

OAPPC BAT_Eventi “I Dialoghi di Trani – XXIII edizione”_Settembre 2024

L’Ordine degli Architetti P.P.C. BAT, nell’ambito della XXIII edizione “I Dialoghi di Trani”, il cui tema è “ACCOGLIERE”, ha organizzato un calendario di eventi da svolgersi a partire dal 19.09.2024 sino al 22.09.2024.

In allegato, le locandine degli eventi e l’indicazione dei relativi CFP.

Si precisa, altresì, che ai fini dell’accreditamento le iscrizioni potranno essere effettuate attraverso il registro presenze da firmare in loco.