Si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra gli Architetti ed Externa, Fiera nazionale dell’arredo degli spazi esterni, che per la prima volta approda a Bari. Dal 4 all’8 marzo prossimi l’evento si svolgerà all’interno del quartiere fieristico del capoluogo pugliese. Si tratta di un’altra occasione per rimarcare l’importanza del ruolo rivestito dagli architetti, in particolare nel design e nel turismo, per tracciare interessanti prospettive di cambiamento e per porre – ancora una volta – al centro dell’attività quotidiana i numerosi contributi professionali che la nostra categoria è in grado di offrire in termini di esperienza e di capacità progettuale.
Saranno quattro le giornate riservate agli architetti che all’interno della Fiera potranno contare su uno spazio ad hoc, denominato “Meet Externa”, un luogo iconico di forma circolare nel cuore della fiera. L’obiettivo è quello di creare un luogo-piazza di passaggio e di incontro di molti interventi culturali. Fisicamente il cerchio, che si mostra anello protettivo del luogo Meet Externa, è stato pensato per essere costruito in materiali riciclabili al 100%. Non a caso è stato realizzato in cartone autoportante con elementi modulari ad incastro progettato dai direttori artistici dell’evento. L’anello, come un mazzocchio rinascimentale, rappresenta per Giuseppe Fallacara e Flavio De Carlo, una sorta di corona laurea insignis per celebrare la cultura del design e dell’architettura anche e soprattutto all’interno di un luogo prettamente a scopo commerciale. La corona, in questo caso, è declinata in intreccio di canne (esemplificato nella stampa esterna dell’anello) per rendere omaggio alla tradizione contadina pugliese ancora capace di realizzare cestini, contenitori (panari salentini) e oggetti funzionali in canne di vimini intrecciate che incarnano in maniera sublime il design senza storia della nostra regione.
L’intreccio circolare custodisce, dunque, il luogo dell’incontro dove sono previste due mostre e una zona per le conferenze. La prima mostra è rappresentata da una selezione di stampe dei disegni visionari del professor Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italia alla prossima Biennale di Architettura di Venezia, 2020. Durante l’opening della mostra sarà presentata in anteprima la prima monografia sui disegni visionari di Alessandro Melis, a cura di Fallacara e Stigliano, edita da D Editore Roma. La seconda mostra è composta invece da grafiche e prototipi al vero di oggetti per l’outdoor furniture progettati dal professor Giuseppe Fallacara e realizzati da aziende artigianali del Salento.
Lo spazio delle conferenze, che riempie esattamente il cerchio a metà condividendo l’altra metà con lo spazio per l’esposizione dei prototipi, è il luogo riservato all’ascolto e alla visione di una serie di lectures tenute da grandi nomi del design e dell’architettura internazionali: Fabio Novembre, Alessandro Melis, Stefano Boeri, Raffaello Galiotto, Marco Pozzoli. Sono previsti anche gli interventi dei rappresentanti del Politecnico di Bari, degli ordini degli Architetti PPC di Puglia e Basilicata, oltre che da esponenti di primo piano della politica pugliese. Un ulteriore contributo in termini di idee e di contenuti è giunto dal Comitato scientifico, composto da docenti del Politecnico di Bari, dall’Università di Palermo e da liberi professionisti.
In occassione degli incontri tematici e dei workshop previsti sarà possibile conseguire gli appositi crediti foimativi.